Non sono una fanatica della pizza, o almeno non lo sono più da quando vivo a Milano. Sono cresciuta a pizza al taglio e pizza bianca, magari farcita con la mortazza (mortadella n.d.r.), oppure pizze tonde e basse, scrocchiarelle al punto giusto. Per dire, a me la pizza di Spontini (noto forno milanese) non piace,
Quando ero piccola mio padre mi portava al LunEur, famoso e unico lunapark romano. Mi piaceva la casa dei mostri e tutti i percorsi che prevedevano un trenino e qualche mummia che appariva all’improvviso, mentre odiavo il Tagadà e tutte le cose che prevedessero dei giri troppo veloci o vorticosi. Il mio massimo era il bruco
Disclaimer: predico molto meglio di quanto razzoli. Se vuoi essere felice, sii felice e basta. Impegnati a vedere il lato divertente (c’è sempre) in ogni giornata e seguendo il sacro mantra dello “#sticazzi” (detto bene, alla romana, e non come lo hanno reinterpretato i milanesi). E’ un lavoro durissimo, per cui nessuno vi pagherà, sappiatelo, ma
L’altra sera avevo otto amici per cena e come sempre mi ritrovo davanti all’enorme dilemma del comfortfoodie: preparo dei piatti comfort, ormai approvati e dal successo assicurato, oppure mi butto su qualcosa di più foodie e provo un piatto nuovo? Ho scelto il comfort, anche perché fino all’ultimo ero convinta di dover passare il pomeriggio fuori
Sarà la nonna irlandese; sarà che da sempre amo le abitudini anglosassoni, soprattutto a colazione; sarà che è proprio il miglior esempio di comfort food per forma, sostanza e consistenza: io adoro il porridge. Prendi dei fiocchi di avena, un liquido a tua scelta (acqua, latte o bevande vegetali tipo latte di avena o soia),
È troppo tempo che non scrivo su questo blog, sono stati sei mesi nuovi, impegnativi e stimolanti. Sono carica di pensieri, interessi e voglia di fare. Sarà la primavera. Senza dubbio sta arrivando la stagione che preferisco e anche se l’inverno vero non si è praticamente mai presentato alla porta, quello che sta accadendo da
Domani sera festeggeremo Halloween, tra zucche, dolcetti e scherzetti, ma non vi nego che in casa già fioccano le richieste per Babbo Natale. Tommaso chiede e Francesco lo imita a modo suo, con i continui “Anche io!”, pur di seguire le sue mosse. Da figlia unica li guardo con curiosità e amore, non credevo che il
Si ritorna a casa, di nuovo in aereo, questa volta ho due persone di fianco e ho deciso che non guarderò dal finestrino perché è notte e io sono vicino all’ala che si illumina ad intermittenza e mi innervosisce. Mi sembra come quando si fa quello scherzo scemo di accendersi una torcia sotto al mento
Esercizi esorcismi di scrittura Ore 11.16 spengo e decolliamo. Ore 11.30 siamo quassù, dove il cielo non è mica poi così più blu. È solo molto cielo. Questo post, che poi non so se lo pubblicherò sul blog e su qualunque altro social a cui sono legata, è un esercizio esorcismo di scrittura. Ho paura
Io lo so, siete qui solo perché cliccando su qualche mio canale social vi è venuta fame! D’altronde se a quest’ora state spippolando sui social è perché siete della mia generazione: poco più, poco meno. Trentaequalcosa è una bella età, forse meglio dei famosi “quindici anni, quasi sedici” – citazione che solo gli appassionati di