Sarà la nonna irlandese; sarà che da sempre amo le abitudini anglosassoni, soprattutto a colazione; sarà che è proprio il miglior esempio di comfort food per forma, sostanza e consistenza: io adoro il porridge.
Prendi dei fiocchi di avena, un liquido a tua scelta (acqua, latte o bevande vegetali tipo latte di avena o soia), un dolcificante, frutta fresca o secca e qualche seme croccante e otterrai un ciotolone fumante, da far invidia a riccioli d’oro e i tre orsi.
Il classico porridge è infatti caldo e profumato e si prepara in cinque minuti sul fuoco.
C’è poi l’overnight porridge, di cui ho parlato anche in Foodjar, che è il metodo migliore per chi ha fretta o semplicemente in estate non ama i papponi caldi, ma preferisce qualcosa di più fresco, con tutto il piacere e il senso di sazietà dato dall’avena.
È certo che mangiare avena al mattino permette di arrivare all’ora di pranzo senza crampi da fame durante la riunione delle dodici. Che non è mai bello lo stomaco che brontola mentre scorri le tue slide, no?
Infine, la questione della ciotolona, che fa subito infanzia, comfort food appunto, e godimento sin dal primo mattino, oggi è una vera e propria moda: le smoothie bowl sono sulla timeline di ogni foodie che si rispetti.
Colorate, fresche e croccanti allo stesso tempo, si tratta semplicemente di frullati misti di frutta e verdura (mi raccomando solo super food) versati in ciotola, invece che essere consumato nel bicchiere, come abbiamo sempre fatto.
Alla fine della fiera, quello che va di moda in realtà è il piatto più economico, coccoloso è semplice che ci sia: la zuppa – potremmo dire – with cream on top!
Aggiungete semi, cereali e buon olio e il piatto è pronto: bello e buono, anche quando si tratta di un passato di verdure.
Ahah sono d’accordo con te!!In realta’ e’ solo una rivisitazione del piatto piu’ antico del mondo!!
Grazie per la ricetta e complimenti per il blog, mi piace molto!! 🙂 Buona giornata. 🙂
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